SecureMe, la basculante di sicurezza numero uno in Italia, rientra in qualche agevolazione fiscale?
Bonus Ristrutturazione 2022, un tema molto acceso e molto discusso negli ultimi periodi
Per iniziare, ti do già una buona notizia!
Essendo SecureMe, la basculante di sicurezza, dunque una sorta di porta blindata, negli ultimi anni, è sempre rientrata nel cosiddetto BONUS RISTRUTTURAZIONE
Cos’è esattamente il bonus ristrutturazione?
L’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia è disciplinata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86 e consiste in una detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare.
Tuttavia, per le spese sostenute dal 26 Giugno 2012 al 31 Dicembre 2021, la detrazione è stata elevata al 50% e il limite massimo di spesa è di 96.000 euro.
La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
È prevista, inoltre, una detrazione Irpef, entro l’importo massimo di 96.000 euro, anche per chi acquista fabbricati a uso abitativo ristrutturati.
In particolare, la detrazione spetta nel caso di interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie che provvedano entro 18 mesi dalla data termine dei lavori alla successiva alienazione o assegnazione dell’immobile.
Indipendentemente dal valore degli interventi eseguiti, l’acquirente o l’assegnatario dell’immobile deve comunque calcolare la detrazione su un importo forfettario, pari al 25% del prezzo di vendita o di assegnazione dell’abitazione (comprensivo di IVA). Anche questa detrazione va riportata in 10 rate annuali di pari importo.
Chi può usufruire del Bonus Ristrutturazione?
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno nel territorio dello Stato. L’agevolazione spetta non soltanto ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese. Nel dettaglio:
Proprietari o nudi proprietari; Titolari di un diritto reale; Locatari o comodatari; Soci di cooperative divise o indivise; Imprenditori individuali per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce; Soggetti indicati nell’art. 5 del Tuir che producono redditi in forma associata alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Ma realmente:
Qual è il destino del Bonus Ristrutturazione a partire dal 01 Gennaio 2022?
Fino al 30.12.2021 ancora non si sapeva niente in quanto proprio nella serata del 30.12.2021 vi è stata l’approvazione della legge di bilancio 2022 contenente proroghe dei vari bonus!
Ovviamente fino a tale data, sono sorti molti interrogativi sul questo tema
Fino a fine mese, non era ancora chiaro se il Bonus Ristrutturazione del 50% fosse stato prorogato per il 2022 e, al pari delle altre detrazioni sulla casa, il Ministero dell’Economia ha valutato a lungo l’approvazione di queste proroghe nella Legge di Bilancio.
Oltre a non sapere se fosse stato prorogato, un altro quesito è stato:
L’aliquota di detrazione, rimarrà la stessa, ci sarà un aumento o una diminuzione?
Una possibile soluzione, derivante da voci di corridoio, prima che venisse approvata la legge di bilancio, era che il Governo stesse valutando l’accorpamento dei diversi bonus casa. Ciò avrebbe consentito di usufruire un bonus maggiore pari al 75%.
Qualora tale scenario non si fosse verificato, allora avrebbe potuto esserci un ritorno alle condizioni originarie, pre-2012 e quindi una detrazione del 36% e un limite massimo di spesa decisamente più basso, pari a 48.000 euro.
Ma essendo stata già approvata la tanto discussa Legge di Bilancio, andiamo a vedere cosa è cambiato
Bonus Ristrutturazione ha trovato una proroga nella Legge di Bilancio 2022?
Prima di scoprire quale sia stato il proseguo del Bonus Ristrutturazione, ti ricordo cos’è e chi può usufruirne
Il Bonus Ristrutturazione consiste in un’agevolazione che fino agli ultimi anni, ha permesso di ottenere fino al 50% delle spese sostenute per alcune ristrutturazioni edilizie sulle singole unità immobiliari o su edifici residenziali. L’importo massimo agevolabile era di 96.000 Euro. Il tutto, ti ricordo, detraibile su 10 anni.
Chi può richiedere il bonus ristrutturazione? Tutti coloro che sono soggetti al pagamento dell’IRPEF possono richiedere l’agevolazione fiscale per la ristrutturazione. In particolare ne possono fare richiesta:
- Il proprietario o il nudo proprietario;
- Chi ha il diritto di godimento del bene immobile (usufrutto, uso, abitazione o superficie);
- Locatari o comodatari;
- Soci di cooperative divise e indivise;
- Imprenditori individuali per gli immobili non rientranti fra beni strumentali o merce;
- Soggetti che producono redditi in forma associata, alle stesse condizioni previste per gli imprenditori individuali.
Fatta questa premessa ecco il proseguo del Bonus Ristrutturazione
La Legge di Bilancio 2022, approvata in data 30.12.2021, conferma che sarà ancora possibile effettuare i lavori di ristrutturazione beneficiando della detrazione del 50% IRPEF su un limite di spesa massimo pari a 96.000 Euro per ciascuna unità immobiliare. Il Bonus Ristrutturazione 50% viene esteso a queste condizioni per il prossimo triennio 2022 – 2024.
Cosa c’è di meglio di una notizia come questa!
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