Al di là della normalità, c’è SecureMe, la basculante di sicurezza numero uno in Italia
Se ti chiedessi, ora, come stai? Cosa mi risponderesti?
Non penso che la risposta sia “UNA FAVOLA” se non a seguito di un avvenimento momentaneo.
Come avrai avuto modo di vedere, reputo che, il titolo più appropriato per questo articolo, sia “OLTRE LA NORMALITÀ”
Cosa ne pensi, cosa ti fa venire in mente?
Vuoi sapere perché penso che questo titolo sia il più adatto?
Semplice… Guarda questa foto
Non lo pensi anche tu?
Ricordo come se fosse un ricordo veramente lontano, quel mese di Febbraio 2019, quando si iniziava a sentire vociferare di un’influenza nel lontano continente asiatico, precisamente in Cina.
Sembrava talmente lontano, sembrava una cosa così paradossale, assurda, impossibile, che mai nessuno si sarebbe immaginato un proseguo del genere.
Hai presente quando dici IMPOSSIBILE, e ti rispondono niente è impossibile a questo mondo? Beh, sto iniziato a crederci veramente.
In men che non si dica, ci siamo ritrovati in una situazione fuori dal comune, una situazione molto più grande di noi
Mascherine, divieti, sanzioni, decessi, ricoveri, crisi, niente rapporti tra persone, niente contatto fisico, niente feste, niente visite ai nostri cari..
Questa pandemia ci ha sorpresi in tutti i modi!
Nel primo lockdown, essendo stati costretti a condurre una vita più tranquilla, più “casalinga”, si sono riscoperti dei valori che troppe persone, purtroppo, avevano chiuso in dei cassetti. Per esempio?
- Cucinare insieme ai propri cari? Abbiamo assistito alla battaglia del lievito, della farina..
- Chiacchierate infinite con vicini ?
- Merende a distanza?
- Giocare insieme alla propria famiglia?
Ebbene sì, come ti dicevo ci ha tolto tanto forse troppo, ma ci ha anche dato molto
È strano pensare che tutti noi, in questo momento stiamo vivendo un periodo storico che verrà ricordato nei prossimi anni, secoli e a chi lo leggerà, sembrerà assurdo proprio come a noi risultava strana l’influenza spagnola avvenuta tra il 1918 e 1920.
Mai nessuno si sarebbe immaginato una situazione del genere. E invece in men che non si dica, ci siamo trovati costretti a stare rinchiusi in casa, a non andare a lavoro o a scuola (eccetto alcune categorie), ci siamo trovati costretti a abbracciare i nostri cari solamente con il pensiero dietro uno schermo, costretti a vedere le nostre attività CHIUSE per mesi interi!
“Sembra un sogno, anzi, un incubo da cui non vedi veramente l’ora di svegliarti”
All’inizio, quando tutto quello che si sentiva sembravano solo voci assurde. Ricordo clienti, amici, parenti esortare dicendo: “wow, finalmente 2 settimane, le passo in totale relax, stop tutto e tutti”
Non puoi neanche fare una colpa a coloro che hanno pensato questo, perché ancora ignari, ancora increduli di cosa stesse per accadere. Nessuno mai come ti dicevo, si sarebbe immaginato una situazione simile. Una PANDEMIA, un virus che andasse a colpire e sterminare tantissime persone a livello MONDIALE!
NESSUNO!
Le fasi emotive del lockdown da Covid 19?
Nell’ultimo anno, secondo me, abbiamo attraversato diverse fasi emotivamente parlando, senza darci un peso specifico
Il lockdown soprattutto è stata un’esperienza nuova per chiunque, nessuno mai aveva avuto un riferimento famigliare, culturale che ci potesse aiutare o far immaginare quello che sarebbe successo.
Sai ti confido con il cuore in mano una “difficoltà“. Man mano che vado avanti nel raccontare, rispolvero emozioni, sentimenti, immagini fotografiche, frasi che rimbombano nel cervello che fanno riflettere e non è facile.
Risulta complicato spiegare quello che abbiamo passato, quello che inconsciamente siamo passando tutt’ora.
Rispolveri dei ricordi che paradossalmente sembrano lontanissimi ma allo stesso tempo sono molto recenti.
È complicato perché cerchi di dare un senso a tutto questo enorme caos, cerchi di completare un puzzle che forse si completerà poi negli anni.
Penso che se anche tu, ti fermassi e provassi a raccontare, ti verrebbe difficile. Ma proviamo insieme.
Per formare il tuo puzzle, prova a ripercorrere nei pensieri degli avvenimenti chiave di quest’ultimo anno, e cerca di capire quali sensazioni hai attraversato.
- Si sentiva vociferare già nel mese di Gennaio di un virus sconosciuto, un virus nuovo, “una semplice influenza”. La nostra reazione? Rifiuto, negazione, sottovalutazione. Ecco i 3 sentimenti legati alla fase di iniziazione. Ma ahimè, con il senno di poi, sottovalutare già in partenza, si è rivelato un grande errore.
- Tutto d’un tratto ci si è trovati la malattia dietro la propria porta di casa tanto che iniziano i primi provvedimenti, le prime restrizioni al fine di limitare i contagi. I giornali, le tv iniziano a parlare SOLO ed esclusivamente di Coronavirus. Iniziano i primi articoli “Università e scuole chiuse fino a Marzo…”; “Aria di coprifuoco, divieto tassativo di uscire di casa se non per lavoro o salute”; “Neanche un ultimo saluto ai propri cari prima della celebrazione”. Qui, inizia la fase di incredulità, la fase del “capiamo cosa ci sta succedendo”, un vero e proprio disorientamento.
- L’attesa di accendere la televisione e attendere fino alle ore 23 e sentire il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte comunicare all’intera nazione le nuove misure stabilite. Ricordo che subito dopo questi interventi, spegnevi la televisione e rimanevi muto, a fissare il vuoto e prendere sempre più consapevolezza che la situazione stava diventando tragica.
- Con il passare dei mesi, siamo passati da una fase conoscitiva a una fase di convivenza con il virus. Una convivenza forzata tra paure, preoccupazioni, timori, inquietudine.
- Per non parlare dello sconforto di non salutare un proprio caro ma lasciarlo andar via da solo senza neanche l’ultimo saluto e quando siamo stati costretti a rimanere SEGREGATI in casa per diversi mesi? Avere la televisione accesa praticamente 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con sopra trasmesse le stesse immagini strazianti di città, piazze, vie deserte, ospedali al collasso.
E tu come ti sei sentito durante questi mesi chiuso in casa? Amareggiato, triste, sconcertato, pauroso e timoroso vero?
Devi sapere che ho avuto modo, attraverso un sondaggio, di venire a conoscenza di stati d’animo, causati da questa situazione di caos, a cui io non avevo mai fatto caso!
Il risultato del sondaggio, non me lo sarei mai aspettato
Non mi sarei mai aspettato che lo stare in casa, avesse aumentato tantissimo il grado di insicurezza di 8 persone su 10.
Non mi sarei mai aspettato che una persona, a causa della paura, del timore, non vedesse l’ora di uscirne.
Non mi sarei mai aspettato che tantissime persone rimanevano a vegliare di notte la casa dalla paura.
Ebbene sì, non mi sto inventando nulla. La situazione è stata realmente disastrosa. Addirittura, qualcuno si è dovuto rivolgere a specialisti per trovare una soluzione a questa paura.
Hai capito di cosa si tratta? Oltre alla paura/preoccupazione del virus stesso, c’era una paura ancora più grossa!
Come ti dicevo pensavo, o meglio, speravo non fosse così ma tante persone hanno avuto TANTISSIMA PAURA PER I TENTATIVI DI FURTO, dell’INSTABILITÀ della porta del garage!
Addirittura, qualcuno è arrivato a mettere quante più cose possibili davanti alla porta in modo da evitare o almeno, rendere più difficoltoso il furto.
Starai pensando “ma non se ne sono accorti prima?”
La risposta non è così scontata.
È solito sottovalutare certi beni, figuriamoci quando non si è sempre presenti nell’ utilizzarlo.
Cosa intendo?
Finché sei sempre fuori per impegni di lavoro, finché sei sempre di corsa, finché non sei mai a casa, non ti accorgerai mai bene della situazione in cui vivi. O se ne sei consapevole, non trovi mai il tempo per trovare una soluzione.
Durante e dopo il lockdown, le richieste di porte basculanti, hanno raggiunto il picco.
Se sei capitato qui è perché in fondo in fondo, sai che tu di essere in questa situazione.
Coloro che hanno agito IMMEDIATAMENTE durante e dopo il lockdown, oggi si godono a pieno la propria casa, la propria famiglia in totale spensieratezza e tranquillità!
E sai perché?
Loro hanno scelto SecureMe, la basculante di sicurezza numero uno in Italia!
Cosa ha SecureMe, di così tanto speciale?
SecureMe è l’unica porta che:
- NON richiede alcuna manutenzione straordinaria
- NON viene realizzata con misure standard ma solo su misura
- NON cede ai tentativi di furto
Per non parlare della caratteristica che la rende ancora più unica! ⬇️⬇️
SecureMe, è l’unica basculante di sicurezza che NON SI SVERGOLA MAI!
Cosa vuol dire che SecureMe non si svergola mai?
Ecco cosa significa.
Se tu prendi una qualsiasi basculante sul mercato e la alzi da un lato e non dal centro, dall’altra parte ti sembrerà come cadere, cedere, torcersi. SecureMe, invece NO!
SecureMe, è quella soluzione che hai sempre cercato ma mai prima d’ora trovata..
Cosa aspetti? Dai spazio alla sicurezza e alla serenità, SENTITI A CASA TUA con SecureMe!
Agisci prima che tu possa pentirtene.. Sai, non si sa mai dovesse verificarsi un ulteriore lockdown o dovesse verificarsi tra qualche anno una situazione analoga.